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 / L'esperto risponde

LA DOMANDA DEL MESE: SETTEMBRE

04 Settembre 2023

LA DOMANDA DEL PESCATORE

Ciao , mi chiamo Alessandro e visto la mia inesperienza vorrei affidarmi a voi per la realizzazione di un esca sufficientemente proteica per impostare una serie di pescate in canale , visto che da quest’autunno vorrei dedicarmi esclusivamente ad un corso d’acqua minore con buona presenza di carpe anche di buona taglia.

L’ESPERTO RISPONDE

Ciao Alessandro innanzitutto grazie della fiducia, ora mi pare di capire che vorresti realizzare un’esca dalle buone proprietà nutrizionali per abituare il pesce al cibo per un periodo medio/lungo.

Bene allora direi che prima dobbiamo capire se è fattibile realizzare una esca di un certo tipo rispetto ad un altro e per farlo dovremo in primis capire com’è composta la fauna del corso d’acqua che ti interessa. 

Questo perché, se dovesse essere presente una buona popolazione di pesce bianco potremmo prendere una strada , se avessimo invece a che fare con uno specchio d’acqua con buona presenza di tartarughe e/o pesci gatto - ahimè sempre più diffusi - dovremmo prendere un'altra decisione.

Diciamo che siamo fortunati, e abbiamo a che fare con un corso d’acqua con la presenza solo di un po’ di pesce bianco, allora visto e considerato che trattasi del male minore e che il loro disturbo comincerà a calare con lo scendere delle temperature e visto che stiamo parlando di una campagna di pasturazione lunga, possiamo pensare di impiegare un fishmix. Ovvero un'esca con una buona percentuale di farine di pesce quindi dal valore biologico medio alto. 

Eccola :

20% SEMOLINO GIALLO 

15% TTX NAZIONALE MACINATO

15% SOIA TOSTATA MICRONIZZATA 

Questa è la prima parte della ricetta composta esclusivamente da farine di origine vegetale , una base che va bene per molte altre miscele e addirittura utilizzabile come mix modificando le percentuali di dosaggio.

Andremo ora ad addizionare la componente di origine animale come segue :

10% LATTE IN POLVERE 

 20% FARINA DI PESCE 999 

 10% FARINA DI TONNO  

  5% FARINA PREDIGEST FISHMEAL 

Qui abbiamo una buona percentuale di farina di pesce 999 che sarà la base della nostra miscela e che fornirà un buon apporto proteico , abbiamo poi la farina di tonno che oltre che ad un buon livello di proteine ci donerà anche un ottima componente gustativa . Per finire aggiungiamo un bassa percentuale di farina predigerita che oltra alla sua solubilità anche lei donerà una decisa impronta gustativa. 

Ultima parte del nostro mix :

10% RED FACTOR 

5% CRUSCA 

Volendo creare un esca di un certo valore proteico per una campagna di pasturazione di lungo periodo non possiamo non pensare di inserire una componente che possa aiutare la carpa nella fase di assimilazione e di evacuazione. Questi due semplici ingredienti faranno al caso nostro. 

Per la parte liquida possiamo optare per :

In questa miscela liquida avremo l’olio di salmone  che fungerà da integratore di acidi grassi davvero unico , l’aromatizzazione al salmone si sposa perfettamente con questa miscela di farine e funziona benissimo in canale . L’apporto di sapidità non farà altro che esaltare il gusto pesce dell’esca finita  mentre il basso dosaggio di dolcificante servirà a coprire quei retrogusti che inevitabilmente troviamo nelle farine di pesce .Per finire qualche goccia di olio essenziale darà una marcia in più al profilo aromatico dell’esca finita. Durante  la campagna di pasturazione vera e propria se impossibilitati a produrre grandi quantità di esche potremmo affiancare alle boilies l’utilizzo degli halibut pellet di buone dimensioni che si sposeranno benissimo con le esche realizzate.

Con questa ricetta sarà possibile realizzare esche di buona qualità ad un prezzo comunque contenuto e ci permetterà di impostare una lunga campagna di pasturazione senza stancare il pesce. 

A presto Daniele

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